In una recente intervista Ian Curran, un dirigente di THQ, ha provocatoriamente affermato che non arriveranno più sul mercato videogame mediocri, almeno dalla sua organizzazione.
Curran, chiarendo il concetto che può essere comunque esteso ad ogni publisher e software house operante nel comparto dei game. ha aggiunto che il mercato attuale premia esclusivamente i prodotti migliori, per cui quelli mediocri si rivelano ineluttabilmente soltanto un investimento sbagliato e non fruttifero.
In alcuni casi, conclude il dirigente di THQ, una azienda può finanziare dai 30 milioni au 50 milioni di dollari per un game di scarsa qualità che, in quanto tale, non ha alcun effetto benefico sul profitto dell'organizzazione.
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