L'aggiornamento del processore e del chipset della motherboard, con l'introduzione dei nuovi chip "Sandy Bridge" di Intel, non sarà l'unica novità rilevante che caratterizzerà la nuova generazione dei portatili MacBook Air di Apple, per i quali il produttore ha optato per la configurazione con il Sistema Operativo Mac OS X Lion.
Apple ha potenziato i MacBook Air anche dal punto di vista della memoria centrale, o RAM, e da quello della memoria di massa, implementata naturalmente mediante unità di tipo SSD. Più in dettaglio, il valore standard della dimensione della RAM installata passerà dagli attuali 2GB a 4GB; analogamente, gli SSD da 64GB saranno sostituiti con quelli da 128GB.
Alla base di una simile scelta vi è, tra l'altro, la necessità di dotare l'hardware di una maggiore memoria fisica per l'esecuzione di Mac OS X Lion.
Infine, tra le altre feature dei prossimi MacBook Air vi è, da un lato, il ritorno della tastiera retroilluminata e, dall'altro, la dotazione delle porte ad alta velocità basate sulla tecnologia Thunderbolt, che Intel ha deciso di contrapporre allo standard USB.
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