Due tra le maggiori fonti di informazioni statunitensi, il "The New York Times" e il "The Wall Street Journal", sebbene in maniera non perfettamente coincidente, nelle ultime ore hanno sostanzialmente reso note delle trattative intercorse tra Apple e Twitter "nei mesi scorsi" (e più precisamente circa un anno fa, ndr).
Lo scopo preciso delle negoziazioni non è noto, anche se le fonti indicano da un lato la volontà, da parte di Apple, di acquisire una quota rilevante di Twitter e, dall'altro, la volontà di instaurare una partnership basata su un
importante investimento nel social network (con una cifra dell'ordine delle centinaia di milioni di dollari, ndr) da parte dell'azienda di Cupertino.
I report del "The New York Times e del "The Wall Street Journal" divergono soprattutto in merito allo stato attuale delle trattative, potenzialmente ancora in corso e in grado di condurre verso un accordo finale per la prima fonte e già
terminate, peraltro con un nulla di fatto, per la seconda fonte.
In questo contesto vi sono diverse certezze, a partire dal valore complessivo di Twitter, valutato 8.4 miliardi di dollari lo scorso anno e oggi forte di un potenziale divenuto superiore alla soglia dei 10 miliardi. E' altresì evidente che una qualsiasi forma di partnership tra Apple e Twitter entrerebbe in competizione con altri due giganti dell'Information Technology, rappresentati da Google e Facebook.
Senza contare che Apple con la creazione del social network Ping, effettuata nel 2010, ha sostanzialmente certificato la propria attenzione verso questo mondo ma nello stesso tempo l'incapacità di dare vita in questo campo ad una sfida vincente con le sole proprie forze.
Ricordiamo, infine, che Apple ha già collaborato sia con Twitter che con Facebook per integrare le API dei due social network nelle piattaforme basate sui Sistemi Operativi delle famiglie iOS e OS X al fine di facilitarne l'integrazione.
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