Apple potrebbe essere costretta a rivedere lo scheduling già stabilito per il lancio dell'iPhone di nuova generazione a causa della penuria dei pannelli touch di tipo in-cell che il vendor statunitense ha selezionato per la realizzazione di smartphone ancora più sottili e leggeri.
La problematica, che a oggi è etichettabile comunque come una speculazione, è stata segnalata poche ore fa dal sito taiwanense DigiTimes: in accordo alla fonte, i produttori di pannelli touch in-cell, impegnati anche come fornitori di Apple in relazione a tali prodotti, ovvero Japan Display, LG Display e Sharp, sono alle prese con problematiche di natura economica, poichè gli attuali volumi di produzione, essendo troppo bassi, generano di conseguenza profitti molto ridotti.
Apple avrebbe già dato la propria disponibilità a supportare economicamente i fornitori, al fine di incrementare i ritmi di produzione. Finora, tuttavia, sono stati realizzati dai 4 ai 5 milioni di pannelli in-cell, mentre Apple puntava alla disponibilità di 20/25 milioni di unità soltanto nel terzo trimestre.
A questo punto, il lancio dell'iPhone, atteso a settembre, potrebbe anche slittare.
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