Sono state diffuse on line alcune slide, attribuite dalla fonte a Intel, nelle quali vengono presente delle roadmap in relazione alle prossime piattaforme del chip maker statunitense progettate per la realizzazione di sistemi server.
Da esse il dato più interessante è certamente rappresentato dal perido di lancio del processore Xeon E5-2600 V2, una soluzione a 10 core basata su una evoluzione spinta dell'architettura "Ivy Bridge", tipicamente indicata con il nome in codice di "Ivy Bridge-EP", in maniera analoga a quanto accade con le cpu "Sandy Bridge" e "Sandy Bridge-EP" rispettivamente.
[Immagine ad alta risoluzione]
Un chip "Ivy Bridge-EP" è tuttavia molto più evoluto di un "Sandy Bridge-EP", sebbene quest'ultimo sia ancora collocato nella fascia alta del mercato in virtù di prestazioni di livello assoluto: mentre infatti in entrambi i casi Intel esegue la fabbicazione con la tecnica del Tri-gate, nel caso degli gli "Ivy Bridge-EP" aumenta sensibilmente il livello di integrazione, dal momento che questi processori sono realizzati a 22nm, contro i 32nm dei "Sandy Bridge-EP".
[Immagine ad alta risoluzione]
Ne consegue una inevitabile riduzione del consumo di potenza (il TDP sarà di 70W per i modelli a 10 core e di 115-130W per quelli a 12 core, ndr), anche se a beneficiarne saranno anche le prestazioni, in virtù di una memoria cache da 30MB e della integrazione di un memory controller compatibile con le DDR3 a 1866MHz.
[Immagine ad alta risoluzione]
Il processore Xeon E5-2600 V2 sarà lanciato da Intel nel corso del terzo trimestre del 2013, che va dal mese di luglio a quello di settembre, compreso, del prossimo anno; le specifiche di cui sopra escludono quindi il passaggio alla tecnologia DDR4 per la memoria centrale, mentre dal punto di vista della compatibilità con i chipset, i nuovi "Ivy Bridge-EP" sono progettati per lavorare con le motherboard basate sul chipset C600 e dotate di socket LGA-2011.
[Risorse correlate]