Con l'avvicinarsi della Worldwide Developers Conference (WWDC) 2013, che Apple ha pianificato per il prossimo mese di giugno, si intensificano le speculazioni relative al prossimo iPhone in versione low-cost.
Un report proveniente da Taiwan, in particolare, sottolinea l'approccio conservativo scelto da Apple, che ha pianificato il lancio del nuovo iPhone nei mercati emergenti, fissando dei volumi molto contenuti, compresi tra i 2.5 e i 3 milioni di unità.
In tal modo Apple ha la possibilità di "testare" sul campo la risposta dei consumatori per poi adeguare la produzione di conseguenza.
L'iPhone in versione low-cost sarà fabbricato dai soliti partner ODM di Apple, ovvero le fabbriche taiwanesi Foxconn Electronics Group e Pegatron; lo smartphone includerà un processore A6 e un pannello LTPS (Low Temperature Poly-Silicon) da 4-inch.
Per il contenimento dei costi di produzione Apple conta di usufruire degli elevati tassi di produzione dei chip, realizzati con tecnologie ormai mature, e, inoltre, sull'utilizzo di uno chassis in plastica economica.
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