Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), ovvero il principale produttore taiwanese di dispositivi a semiconduttore, darà inizio alla produzione in volumi dei chip basati su un processo di fabbricazione caratterizzato da una geometria a 16nm nel corso del primo trimestre del 2015.
Più in dettaglio, in tale periodo TSMC sarà in grado di realizzare 50.000 wafer con cadenza mensile, garantendo quindi un ritmo sufficiente per soddisfare la domanda relativa ai processori A9 proveniente da Apple.
Questa notizia è stata pubblicata dalla rivista in lingua cinese e formato cartaceo Economic Daily News (EDN); a essa ha dato inizialmente risalto nel Web il sito DigiTimes.
Osserviamo inoltre che TSMC aveva pianificato il kick off della produzione in volumi a 16nm in corrispondenza del secondo trimestre del 2015. Tuttavia per tenere testa alla forte concorrenza di Samsung Electronics in questo ambito, da un lato, e rafforzare la collaborazione con Apple (l'azienda di Cupertino è destinata a divenire il maggiore cliente per TSMC), dall'altro, la fabbrica taiwanese non ha esitato a rivedere le tempistiche relative al nodo a 16nm.
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