Il produttore taiwanese Foxconn Electronics (Hon Hai Precision Industry) potrebbe dare il via a un rapporto di collaborazione con il fornitore europeo di sistemi di telecomunicazione e relativi servizi Ericsson, al fine di realizzare un centro di R&D (Research and Developement) dedicato allo sviluppo dello standard di nuova generazione per le telecomunicazioni mobile 5G, successore designato dell'attuale 4G.
In accordo a un recente report proveniente da Taiwan, che riprende a sua volta il contenuto di un articolo pubblicato dalla rivista in lingua cinese Commercial Times, inoltre, Foxconn avrebbe già pianificato un investimento equivalente a 126.16 milioni di dollari e preventivato l'impiego di 200 risorse al fine di concretizzare l'accordo con Ericsson.
Con una simile mossa strategica Foxconn punterebbe, con il supporto di Ericsson, a recitare quindi un ruolo di primo piano nella definizione dello standard 5G, contrapponendosi per giunta al binomio costituito da Samsung Electronics e Huawei: a tal proposito ricordiamo che la cinese Huawei ha preannunciato, nel novembre del 2013, l'investimento di 600 milioni di dollari per lo sviluppo del 5G fino al 2018.
Foxconn, che ha già una linea di produzione dedicata agli apparati per le telecomunicazioni, da un lato, e una concessione che ne consente l'operatività nel settore delle TLC, dall'altro, sembra quindi essere intenzionata a dettare le regole in ambito 5G e, in ultima analisi, a divenire un player di primo piano, a livello mondiale, nel settore dei dispositivi di rete, essendo forte peraltro di una possibile leadership nel frattempo acquisita proprio nel campo delle tecnologie che ruotano intorno al 5G.
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