La Game Developers Conference, che si terrà dal 2 al 6 marzo in quel di San Francisco, in California, è stata scelta da Valve per presentare al mondo il progetto glNext che, come si intuisce dalla sua stessa denominazione, si candida a rappresentare il prossimo step evolutivo delle API grafiche OpenGL, che sappiamo essere state utilizzate, specialmente negli anni scorsi, anche per la realizzazione di video game dal notevole impatto visivo.
La presentazione delle librerie glNext (definite anche come "The Future of High Performance Graphics") includerà l'esecuzione di demo applicative che utilizzano naturalmente la nuova tecnologia, con l'ausilio di driver e hardware evidentemente già pronti.
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L'ambiente glNext non deve essere inteso come una evoluzione delle OpenGL, dal momento che nasce da una riscrittura profonda delle OpenGL, e si propone di rappresentare una scelta ottimale per i developer che puntano alle massime prestazioni, poichè consente l'implementazione di codice a basso overhead.
Anche in questo senso, oltre che in generale, è evidente la contrapposizione con le librerie grafiche DirectX 12 di Microsoft e le Mantle di AMD: si preannuncia quindi un confronto fra tre player che, per alcuni versi, ricorda quello tra le prime generazioni di DirectX, le GLide di 3dfx e le stesse OpenGL.
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