I primi processori basati sull'architettura AMD di nuova generazione denominata Zen dovrebbero essere commercialmente disponibili soltanto nel corso dell'ultimo trimestre del 2016, ovvero fra poco più di un anno.
E' questa una speculazione che proviene da fonti taiwanesi che lavorano nel business delle motherboard: appare evidente, inoltre, che, se confermata, una simile tempistica potrebbe rendere l'offerta di Advanced Micro Devices non sufficientemente competitiva nei confronti della concorrenza.
L'arrivo con ritardo dei processori Zen dovrebbe essere imputabile alla fase di fabbricazione degli stessi, che è affidata a Globalfoundries: in particolare quest'ultima starebbe incontrando noteboli difficoltà con il processo FinFET a 14nm che inducono un ritmo di produzione troppo basso.
Rispetto alle attuali soluzioni di AMD, l'architettura Zen promette un boost prestazionale pari a circa il 40%. Le feature core di Zen sono rappresentate dal supporto della elaborazione in Simultaneous Multi-Threading (SMT), che consente di sfruttare al meglio le piattaforme hardware multi-core mantenendo i core sempre operativi, da un lato, e da un nuova gestione della memoria cache, che innalza l'efficienza della CPU, dall'altro.
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