AMD ha posto fine alla miriade di speculazioni inerenti la video card Radeon R9 380X aggiungendo ufficialmente al proprio catalogo di schede grafiche la nuova SKU che va ad ampliare la linea Radeon R9. La Radeon R9 380X si colloca, più in dettaglio, tra la Radeon R9 380 e la Radeon R9 390.
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Inoltre, forte di un prezzo per l'utente finale che per la versione standard della Radeon R9 380X è pari a $229, AMD lancia anche una nuova sfida commerciale a NVIDIA, poichè il chip designer californiano al momento non ha colmato il gap esistente tra la GeForce GTX 960, che costa circa $190, e la GeForce GTX GTX 970, il cui prezzo medio è invece pari a $319.
La Radeon R9 380X non è basata su una GPU Fuji ma su un chip a 28nm "Tonga" che il marketing ha rinominato in "Antigua": tuttavia, esso vanta una implementazione piena (ovvero senza componenti disattivati a livello hardware) dell'architettura di riferimento (GCN 1.2).
La GPU della Radeon R9 380X integra quindi 2048 stream processor, distribuiti equamente tra le 32 Compute Unit di tipo Graphics CoreNext (GCN) disponibili, e inoltre 128 TMU e 32 ROP. Il core grafico della Radeon R9 380X lavora a 970MHz, mentre la memoria on board, realizzata con 4GB di RAM G-DDR5, opera a 5.7GHz, e scambia dati attraverso un bus a 256-bit.
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