Nintendo ha preso ufficialmente posizione in merito a un report molto recente, pubblicato on line dal giornale nipponico Nikkei, in accordo al quale la cessazione della produzione della gaming console Wii U si sarebbe concretizzata entro la fine dell'anno corrente.
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Un rappresentante di Nintendo ha, tuttavia, smentito una simile eventualità, osservando inoltre che il report di Nikkei "non è un annuncio dell'azienda" e che la produzione delle Wii U "continuerà anche dopo la fine del prossimo anno fiscale", il cui inizio coincide con il primo aprile.
Nonostante queste dichiarazioni, la fine della produzione della attuale console di punta di Nintendo resta una possibilità molto concreta secondo alcuni, e non soltanto perchè il colosso nipponico ha anche in altre occasioni fornito smentite in relazione a scelte strategiche che, poi, si sono puntualmente verificate.
E a pesare, non poco, sul destino della Wii U è senza dubbio lo scarso successo commerciale che il prodotto ha fatto registrare finora: lanciata nel novembre 2012, infatti, la Wii U è stata commercializzata in 12.6 milioni di esemplari a fine 2015. Per fissare le idee, Sony ha già venduto 30 milioni di PS4, pur avendo immesso sul mercato tale console un anno più tardi.
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