La capacità di sfruttare al massimo la memoria DDR4 alle alte frequenze non rientra certamente tra i punti di forza che hanno caratterizzato il lancio della piattaforma Ryzen da parte di AMD. Tuttavia, grazie anche agli aggiornamenti ufficiali del software AGESA (AMD Generic Encapsulated Software Architecture), che i maker hanno avuto la possibilità di integrare nel BIOS delle proprie motherboard, la situazione è cambiata.
E, per certi versi, potremmo anche affermare di essere di fronte a un cambiamento di carattere radicale, ove si consideri che un overclocker (al secolo "newlife") è riuscito, utilizzando un sistema di test basato su una CPU Ryzen raffreddata a liquido, nell'intento di spingere la memoria DDR4 (nello specifico un modulo di DDR4 Trident Z 3600MHz firmato G.SKILL) fino a una frequenza di clock fisica pari a 2039.6MHz (a cui corrisponde quindi una velocità effettiva pari a 4079.2MHz).
Questo valore, che rappresenta un record per le piattaforma Ryzen, è stato ottenuto con l'ausilio di un processore AMD Ryzen 5 1400 (down-clocked a 800MHz per motivi non chiariti), abbinato a una motherboard AORUS AX370-Gaming K7 di GIGABYTE, costruita a sua volta intorno al chipset X370 di AMD.
Il profilo dei timing utilizzato per la memoria RAM è risultato essere pari a 18-20-20-58-93-1.
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