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Una CPU AMD Ryzen Threadripper è stata de-lidded e de-packaged
a cura di Giacomo Usiello | pubblicato il 17 settembre 2017
Le foto di un processore Ryzen Threadripper di AMD letteramente disassemblato da un appassionato di hardware tedesco, che utilizza in nickname Der8auer, hanno raggiunto di recente il Web. Più in dettaglio, il chip Ryzen Threadripper ha subito due differenti fasi di smontaggio.
In una esso è stato, come si dice in gergo, "de-lidded", ovvero è stato rimosso dal chip il dissipatore passivo integrato che tipicamente è a contatto con i die, e nell'altra i die della CPU sono stati estratti dal package nell'ambito di una operazione che ha reso "de-packaged" il processore.
Le foto mettono in rilievo che processore il Ryzen Threadripper è realizzato con un design di tipo MCM (Multi Chip Module), in maniera analoga alle soluzioni ad alte prestazioni che AMD commercializza nell'ambito della piattaforma Epyc e che vantano l'integrazione di un numero massimo di core pari a 32.
Il Ryzen Threadripper include quattro die di tipo octa-core "Zeppelin", come avviene per i processori Epyc: tuttavia, nel caso del Threadripper due die (posizionati sulla medesima diagnale) sono disabilitati o "dummy", per cui il numero di core attivi e funzionanti del chip è pari a 16 (nel caso in cui tutti i core dei die non dummy siano attivi).
Parimenti è evidente che una simile architettura non esclude che, in futuro, AMD possa anche optare per il lancio di processori Ryzen Threadripper a 32 core: questo scenario presuppone, naturalmente, che tutti e quatto i die inclusi nel pakage risultino essere funzionanti.
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