Il prossimo processore six-core Intel Coffee Lake per desktop denominato dal marketing Core i7 8700K dovrebbe essere un chip, la cui frequenza di clock di base dovrebbe essere pari a 3.7GHz, particolarmente votato per il funzionamento in regime di overclocking.
Lo si apprende da un report pubblicato dal sito Expreview ne quale viene data ampia evidenza alla capacità del processore di lavorare fino alla frequenza di clock di 4.8GHz con l'ausilio di cooler standard.
La fonte, tuttavia, segnala anche che, oltre tale frequenza di clock, il processore manifesta problematiche di surriscaldamento che possono essere risolte intervenendo a livello hardware mediante una operazione di "delidding".
Quest'ultima consiste nella rimozione del dissipatore IHS (Integrated Heat Spreader) applicato dal maker al die della CPU con l'ausilio di uno strato di materiale termoconduttivo, o TIM (Thermal Interface Material).
La presenza del TIM sembra essere, infatti, la causa del surriscaldamento in virtù della scarsa efficienza, in fase di conduzione del calore in regime di overclocking spinto, esibita da questo materiale anche nel caso del processore Core i7 8700K.
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