I PC equipaggiati con un processore ARM potrebbero dominare il mercato dei PC (di tipo notebook) di fascia media e bassa nel 2018. E' questa una previsione proveniente da Digitimes Research: in accordo alla fonte, inoltre, la fascia alta del mercato dei notebook e quella dei notebook per gaming dovrebbero, invece, rimanere saldamente legate ai processori x86 tipicamente progettati e realizzati da Intel e AMD.
In effetti nei primi giorni di dicembre Microsoft e Qualcomm hanno annunciato i primi notebook equipaggiati con il SoC Snapdragon 835 e configurati con il Sistema Operativo Windows 10. Questi PC, assemblati da ASUS (NovaGo) e HP (ENVY x2), sono destinati ad aprire la strada alla commercializzazione di un ampio numero di notebook con CPU ARM nella prima parte del 2018.
Le caratteristiche maggiormente enfatizzate da Microsoft e Qualcomm sono il tempo di boot notevolmente limitato, la connettività wireless LTE supportata nativamente ("always-connected devices") e l'enorme durata della batteria, di cui un solo caricamento può consentire uno o due giorni di lavoro senza la necessità di una nuova carica.
Nel caso in cui i nuovi notebook con processori ARM dovessero rivelarsi altamente competitivi rispetto ai tradizionali non soltanto dal punto di vista del prezzo ma anche da quello delle prestazioni, lo scenario ipotizzato da Digitimes Research diventerebbe evidentemente plausibile.
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