Apple rientra tra i clienti del chip maker Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) la cui fornitura è stata temporaneamente ridotta a causa del recente attacco di un virus informatico che ha interessato e bloccato i computer di numerose fabbriche che TSMC gestisce nel territorio taiwanese.
Più in dettaglio, utilizzando il nodo a 7nm, TSMC è impegnata nella fabbricazione di chip per Apple, Qualcomm, altri player operanti nel mercato dei dispositivi mobile, e inoltre per i chip designer AMD e NVIDIA.
Alcune fabbriche di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company interessate dalla infezione sono state chiuse anche per 10 ore: trattandosi di risore che normalmente operano a ciclo continuo, la perdita economica è ingente, considerando anche che sono diverse migliaia i wafer danneggiati a causa dell'improvviso blocco della produzione.
Al momento non è possibile stimare l'entità del ritardo accomulato in termine di date di spedizione dei chip ai clienti; tuttavia, come sempre in questi casi, è inevitabile che l'immagine dell'azienda non ne esca rafforzata.
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