Dopo aver raggiunto la frequenza di 5.5GHz con l'ausilio di un sistema di raffreddamento a liquido, il nuovo processore Core i7-9700K di Intel, destinato a rappresentare uno dei primi esemplari nell'ambito della nona generazione delle CPU Core, è stato spinto, con tutti i suoi otto core fisici attivi, fino a 5.3GHz con l'ausilio di un cooler standard ad aria.
In accordo a uno screenshot del software CPU-Z, lanciato sul sistema impiegato dai tester del sito ExPreview per la realizzazione dell'overclocking, il moltiplicatore della frequenza di clock di base è stato configurato a 53x, in corrispondenza di una frequenza di clock di base di poco inferiore ai 100MHz, mentre il valore della tensione dei core è pari a 1.215V.
Un simile risultato, considerando in particolare l'impiego di un cooler ad aria, conferma la propensione dei processori Core di nona generazione a lavorare in regime di overclocking, ed è questa una caratteristica determinata, almeno in parte, dalla dotazione dell'IHS saldato al die.
Il processore Core i7-9700K di Intel è un octa-core a otto thread (non supporta, quindi, HyperThreading, ndr) basato sull'architettura Coffee Lake-S; è fabbricato con un processo a 14nm++, integra 12MB di cache L3 e lavora di default a 3.6GHz e fino a un massimo di 4.9GHz.
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