Nel 2018 AMD sta facendo registrare una sensibile crescita della propria quota di mercato nel comparto delle CPU, e le previsioni sono di notevole interesse per quanto concerne l'ultimo trimestre dell'anno corrente.
Infatti, in tale periodo Advanced Micro Devices dovrebbe ottenere una quota pari a 30 punti percentuali nel mercato dei desktop grazie al supporto di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), per quanto concerne la produzione dei chip, e al ritardo di Intel nel lancio dei nuovi processori a 10nm.
Più in dettaglio, in accordo alla fonte, la partnership con TSMC, che si occupa in esclusiva della fabbricazione dei processori AMD e delle GPU con il nodo a 7nm, ha consentito di innalzare i volumi commercializzati in virtù della crescita del ritmo di produzione e delle prestazioni.
Parallelamente, le difficoltà incontrate da Intel per il completamento della transizione dal nodo a 14nm a quello a 10nm, e la conseguente difficile reperibilità dei suoi chip, ha spinto numerosi system builder verso l'adozione di soluzioni targate AMD.
Infine, AMD sta lavorando per rendere disponibili entro fine anno i primi sample dei processori EPYC di nuova generazione: questi chip, anche indicati con il nome in codice "Rome", sono basati sull'architettura Zen di seconda generazione. La produzione in volumi di tali CPU sarà curata da TSMC con il nodo a 7nm nel corso del prossimo anno.
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