Il prezzo delle unità a stato solido, o SSD, con capacità di memorizzazione fino a 1TB è in forte calo. Più in dettaglio, in accordo a fonti taiwanesi vicine al comparto degli SSD, il prezzo è diminuito di oltre cinquanta punti percentuali dal 2018.
Un simile scenario è destinato evidentemente a spingere nel segmento mainstream del mercato consumer gli SSD con capacità pari a 512GB e 1TB: questi apparati, infatti, sono stati tipicamente confinati nell'high-end e nell'enthusiast proprio in virtù del prezzo elevato.
Alla base del calo del prezzo degli SSD vi è la riduzione dei costi di produzione connessa con la diminuzione del prezzo dei chip di memoria NAND flash: i moduli di tale memoria per applicazioni mainstream con capacità pari a 8GB e 4Gb sono scesi rispettivamente sotto la soglia di $60 e $30.
[Risorse correlate]