In base ai risultato di una indagine condotta dall'agenzia specializzata NetApplications, il Sistema Operativo Windows 10 di Microsoft si conferma come l'OS ampiamente più utilizzato tra i possessori di sistemi di tipo desktop e notebook, forte di una quota di mercato pari a poco oltre 50 punti percentuali.
Considerando il grafico condiviso on line da NetApplications, tuttavia, salta agli occhi il dato relativo a Windows 7, ove si consideri che, a fronte della fine del supporto ufficiale da parte dello sviluppatore (Microsoft ha distribuito l'ultimo security update per tale OS a gennaio 2020, ndr), questo prodotto mantiene uno share pari al 25.2%.
In base ad una analisi del dato riconducibile alla stessa Microsoft, la notevole resistenza di Windows 7 è imputabile, da un lato, alla diminuzione delle vendita di nuovi computer, ovviamente equipaggiati con Windows 10, schematizzabile come effetto del coronavirus.
Dall'altro, le difficoltà di Intel nel rifornire il mercato con un nuovo sufficiente di processori di nuova generazione a 14nm ha inevitabilmente attenuato l'esigenza di upgrade per un gran numero di utenti.
NetApplications ha realizzato questa statistica considerando come campione rappresentantivo gli utenti del Web nel mese di febbraio 2020.
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