Nel corso del recente Financial Analyst Day 2020, AMD ha fornito interessanti dettagli in merito alle architetture grafiche destinate a rappresentare gli step successivi alla attuale RDNA, che sappiamo essere alla base delle GPU Navi.
Più in dettaglio, AMD ha indicato l'architettura RDNA 2 come la naturale evoluzione dell'attuale RDNA, sottolineando che la prima sarà utilizzata per la progettazione delle GPU "Navi 2X" che il marketing dovrebbe commercializzare nell'ambito della linea Radeon RX 6000.
Questi chip, il cui arrivo è pianificato nel corso del 2020 in accordo alla roadmap condivisa, non introdurranno alcuna variazione in merito alla tecnologia di fabbricazione, per la quale è previsto l'impiego del nodo a 7nm, come per le GPU "Navi 1X".
Dal punto di vista delle feature supportate, le GPU "Navi 2X" sono progettate per fornire prestazioni di alto profilo con il gaming in 4K, e promettono il pieno supporto del ray tracing in tempo reale a livello hardware e del Variable Rate Shading (VRS).
Osserviamo che il VRS è una soluzione impiegata nella computer graphics per ottimizzare le prestazioni della fase di rendering ed evitare, nel contempo, una diminuzione dell'output in termini di livello qualitativo. In accordo alla sua stessa definizione, la VRS prevede che la tecnica dello shading venga applicata con rate variabili in funzione della posizione dei pixel nel frame.
Sempre in accordo alla roadmap condivisa da AMD, nel corso del 2021 saranno rese disponibili le prime GPU "Navi 3X" basate sull'architettura RDNA 3: a differenza delle generazioni precedenti, AMD ha optato in questo caso per il ricorso a un nodo con geometria inferiore a 7nm.
Osserviamo, infine, che, a valle del Financial Analyst Day, Scott Herkelman, VP e GM per il comparto Radeon di AMD, ha ufficializzato che le Radeon RX di nuova generazione in versione reference non saranno realizzate in accordo a un design di tipo "blower" per quanto concerne il sistema di raffreddamento. Ai partner, tuttavia, Advanced Micro Devices ha deciso di lasciare un ampio margine di scelta.
Un design di tipo "blower", in contrapposizione a quello di tipo "open-air", prevede la realizzazione del cooler con l'ausilio di una copertura che, da un lato, nasconde la struttura lamellare e le eventuali heat-pipe e, dall'altro, consente l'espulsione dal case di tutta l'aria calda che circola nel dissipatore.
Sempre in accordo alla roadmap condivisa da AMD, nel corso del 2021 saranno rese disponibili le prime GPU "Navi 2X" basate sull'architettura RDNA 3: a differenza delle generazioni precedenti, AMD ha optato in questo caso per il ricorso a un nodo con geometria inferiore a 7nm.
Le nuove Radeon RX reference con GPU "Navi 2X" e cooler "open-air" saranno invece caratterizzate dall'immissione dell'aria calda all'interno del case, oltre che dalla visibilità dei moduli passivi del sistema di raffreddamento.
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