La reperibilità, a dir poco difficoltosa, dei componenti elettronici necessari per la fabbricazione dei sistemi Apple maggiormente apprezzati dagli utenti, come gli iPhone e gli iPad, ha condizionato quest'anno anche il gigante di Cupertino, nonostante la sua evidentemente immensa capacità in fase di acquisto.
Più in dettaglio, in accordo a un report pubblicato dal sito Nikkei Asia, nel corso del recente periodo di festività cinesi Golden Week, che ha avuto inizio nei primi giorni di ottobre, per la prima volta i system builder Foxconn e Pegatron, noti fornitori di Apple, hanno agito in controtendènza.
Infatti, normalmente in tale periodo le fabbriche di Foxconn e Pegatron prevedono una operatività praticamente continua con elevato overtime per i lavoratori. Tuttavia, in questo caso le aziende hanno invece richiesto ai lavoratori di passare più tempo in ferie.
La mancanza di materie prime ha quindi compromesso la produttività in un periodo che normalmente viene impiegato per la realizzazione delle scorte con cui alimentare il mercato nel periodo natalizio. E' quindi inevitabile che questo scenario condizioni anche la disponibilità degli iPad e degli iPhone nel mese corrente.
La fonte osserva, infine, che il lockdown determinato dalla variante Delta del COVID-19 in Malaysia e Vietnam ha avuto un ruolo determinante nella mancanza delle materie prime e quindi nella limitazione della produttività di Foxconn e Pegatron.
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