PLIO, 16 ottobre 2006 - Il PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org, annuncia il rilascio della versione 2.0.4 in italiano della suite libera e open source per l'ufficio, che integra il dizionario e il thesaurus (dizionario dei sinonimi) nella versione sviluppata dalla comunità dei volontari italiani. Si tratta di componenti molto importanti della suite, poiché la distinguono
- per il costante aggiornamento che riflette l'evoluzione della lingua italiana - dai prodotti proprietari.
Davide Dozza, leader della comunità dei volontari italiani, ha commentato: "Per la prima volta dalla disponibilità di OpenOffice.org 2.0 siamo riusciti a integrare, con un'operazione di repackaging, il dizionario italiano nella versione più recente e il dizionario dei sinonimi, che non è presente nella versione distribuita da Sun. È una dimostrazione della grande vitalità del PLIO, che è uno dei gruppi linguistici più dinamici all'interno della comunità OpenOffice.org".
La caratteristica più importante tra le novità di OpenOffice.org 2.0.4 sta nell'uso delle estensioni, che sono diventate più facili da sviluppare e quindi consentono a un maggior numero di persone di contribuire all'evoluzione della suite. Per avere maggiori informazioni su questa caratteristica, è disponibile la sezione Extensions Project sul sito OpenOffice.org, all'indirizzo: http://extensions.openoffice.org/.
Queste sono le altre novità:
- Notifica degli aggiornamenti. A intervalli definiti dall'utente, OpenOffice.org si collega a Internet per verificare la disponibilità di aggiornamenti e informa l'utente stesso della loro presenza. Gli aggiornamenti non vengono scaricati in modo automatico, e
- per rispettare la privacy - l'opzione deve essere attivata dall'utente.
- Migliore integrazione con KDE (window manager Linux). Una volta impostate le preferenze comuni a tutte le applicazioni all'interno di KDE, queste vengono mantenute da OpenOffice.org.
- Percorsi personalizzati. La funzionalità, che era stata limitata nella versione 2.0.3, è stata ripristinata, per consentire all'utente di configurare le directory in cui sono presenti alcuni documenti, come
per esempio i modelli.
- Esportazione in formato PDF. Sono state aggiunte nuove funzionalità, come la possibilità di definire i permessi di stampa del documento e di copia del testo.
- Esportazione in formato LaTeX. Questo formato libero, molto diffuso (standard de facto) nelle pubblicazioni di tipo scientifico, è stato aggiunto tra le opzioni di salvataggio dei documenti di testo.
OpenOffice.org 2.0.4, nella versione pacchettizzata dal PLIO, può essere scaricato dalla home page del progetto linguistico italiano: http://it.openoffice.org/.
Source: OpenOffice.org Press Release Links
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