Il boom commerciale dell'iPhone 3G sta mettendo in crisi la catena di produzione del dispositivo, che è gestita dalla taiwanense Foxconn: Apple, spinta dall'enorme richiesta proveniente dal mercato, ha a sua volta rapidamente incrementato il numero di unità richieste a settimana, arrivando alla fatidica soglia degli 800.000 esemplari, soglia questa oltre la quale la struttura di Foxconn, che è e resta un gigante tra i costruttori di Taiwan, non può andare (anche per salvaguardare il rispetto delle norme sulla qualità del prodotto, ndr).
E' chiaro che procedendo con questi volumi, il numero di iPhone 3G prodotti e assorbiti dal mercato supererà i 40 milioni in un solo anno; e pensare che Apple aveva pianificato la commercializzazione di 25 milioni di iPhone 3G durante l'intero ciclo di vita della device. E senza contate che di iPhone di prima generazione ne sono stati vendute "solamente" 6 milioni di unità.
Con simili numeri, che superano i 10 milioni di iPhone 3G per trimestre, Apple entra nell'elite dei più grandi fornitori di telefoni cellulari, collocandosi alle spalle di Nokia, top performer con 120 milioni, Samsung (45 milioni), Motorola (28 millioni), LG (27 milioni) e Sony Ericsson (24 milioni).
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