Con il rilascio del software iPhone 3.1 la statunitense Apple introdurrà per la prima volta il supporto ufficiale delle applicazioni legate al filone della augmented reality (in italiano si traduce letteralmente con "realtà aumentata", anche se non si tratta evidentemente di una espressione molto gradita ai puristi della lingua, ndr) in abbinamento alla video camera del suo smartphone iPhone 3GS.
Ricordiamo che la augmented reality, che è derivata direttamente da tecniche già applicate in campo militare, può essere definita come una estensione della virtual reality, che nasce dalla sovrapposizione della realtà percepita mediante l'occhio elettronico rappresentato da una camera digitale con una realtà virtuale generata da un processore. Quest'ultima arricchisce la prima con oggetti virtuali finalizzati a fornire informazioni aggiuntive sull'ambiente reale in cui l'osservatore è immerso.
In funziona della sua natura la augmented reality richiede, oltre alla predisposizione del software che la implementa, anche la capacità dell'hardware nella fase di riconoscimento del percorso seguito dalla device mobile, come l'iPhone 3G, che si sposta nel mondo reale.
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