Il 2015 non è stato un anno sensazionale per quanto concerne il mercato delle motherboard DIY (Do It Yourself), ovvero delle schede madri commercializzate per gli utenti fai-da-te, a livello mondiale. Infatti, in base a una stima fornita dai produttori taiwanesi, il volume di motherboard DIY immesse sul mercato nel 2015, essendo pari a 54 milioni di unità, risulta essere diminuito di 21.7 punti percentuali rispetto al 2014.
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A dominare il comparto sono stati, come al solito, Asustek Computer e Gigabyte Technology che hanno commercializzato singolarmente dai 17 ai 17.5 milioni di motherboard per il fai-da-te, facendo quindi registrare una contrazione anno su anno inferiore al 10%, ovvero pari a meno della metà della regressione che ha interessato questo business nel suo complesso.
ASRock e Micro-Star International (o in breve MSI), invece, hanno immesso sul mercato 5 milioni di motherboard ciascuna, evidenziando così una regressione pari rispettivamente al 20% e al 10-15% rispetto al 2014.
Ma è andata peggio a Elitegroup Computer Systems (ECS) e Biostar Microtech International, poichè entrambe hanno commercializzato 2.5 milioni di motherboard DIY, un volume troppo limitato che ha spinto la prima a lasciare questo settore e la seconda a dover far fronte a una perdita operativa.
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