Foxconn ha ridotto di 60.000 unità il suo personale passando da una forza lavoro composta da 110.000 risorse umane a soli 50.000 lavoratori. Questa misura è legata strettamente alla adozione di robot mediante i quali l'azienda conta di coprire tutti i task della catena di produzione che si distinguono per un alto grado di ripetitività.
Foxconn è tra i più grandi fabbricanti al mondo di sistemi elettronici su commissione di altre aziende che associano poi il proprio marchio al prodotto, oltre a fornire anche il design dello stesso: per fissare le idee, tra i clienti o partner di Foxconn rientrano Apple per i suoi iPhone e iPad, e anche Samsung (smartphone e tablet Galaxy) e Sony (PlayStation 4).
In accordo a un rappresentante di Foxconn, la misura consentirà di dirottare sui robot le attività ripetitive, da un lato, e di istruire i lavoratori affinchè siano in grado di utilizzare al meglio i nuovi asset, dall'altro. Inoltre, Foxconn conta di poter concentrare un maggior numero di risorse umane nei settori della R&D, e per il controllo dei processi e della qualità.
Quelle citate poco più sopra rappresentano certamente delle interessanti prospettive e aspettative di crescita per la multinazionale cinese che però, nel frattempo, ha ridotto il personale di oltre il 50%.
[Risorse correlate]