Nel 2017 la memoria RAM DDR4 dovrebbe conquistare una quota di mercato superiore al 50% divenendo così la tecnologia più utilizzata tra le soluzioni che implementano la memoria centrale di tipo SDRAM (Synchronous Dynamic Random Access Memory).
E' questa una stima, proveniente dall'agenzia specializzata IC Insights, che trae la sua origine anche dalla osservazione della quota di mercato conseguita dai moduli di DDR4 già nel 2016, che è risultata pari al 45%.
La memoria DDR4 si accinge, quindi, a interrompere l'egemonia della memoria DDR3 che, considerando anche le versioni low-power utilizzate per i tablet, gli smartphone e i notebook (LP-DDR3), ha dominato il mercato sia nel 2014 che nel 2015 con uno share pari rispettivamente a 84 e 76 punti percentuali.
Nel 2016 lo scenario è cambiato grazie al prezzo medio di vendita dei moduli DDR4, divenuto sempre più simile a quello dei moduli DDR3, meno performanti ed meno efficienti energeticamente, e alla crescente diffusione nel mainstream delle piattaforme compatibili, a partire dai processori a 14nm Core di Intel, che integrano controller DDR4.
Nel 2017 la previsione della fonte indica in una quota pari al 58% il punto di arrivo della memoria DDR4, ovvero la soluzione tecnologica adottata anche da AMD per la piattaforma di nuova generazione Ryzen, basata sull'architettura Zen, la cui penetrazione commerciale è pianificata proprio per l'anno corrente.
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