Apple potrebbe lanciare i suoi primi sistemi di tipo desktop Mac basati su processore ARM anche nel 2021. E' questo il punto saliente di un report proveniente dall'analista Ming-Chi Kuo, tipicamente sempre molto vicino alle tematiche Apple.
La stessa fonte, infatti, aveva indicato in precedenza il quarto trimestre del 2020, o al più tardi il primo del 2021, come la finestra temporale scelta da Apple per l'introduzione dei suoi primi notebook equipaggiati con una CPU ARM.
Ming-Chi Kuo ha osservato, inoltre, che il passaggio da Intel ad ARM (ricordiamo che nel 2006 Apple era passata dalla piattaforma PowerPC alla piattaforma Intel x86) dovrebbe procurare vantaggi di rilievo a Apple.
Più in dettaglio, Apple dovrebbe avere la possibilità di condizionare anche la fase di design dei chip e, di conseguenza, dovrebbe poter contare su processori differenti da quelli dei PC (questo scenario è invero ovvio a valle del passaggio alla piattaforma ARM).
Restano incognite tutte da decifrare, almeno per gli osservatori, sia la compatibilità all'indietro che la reale potenza a disposizione dei nuovi Mac che sappiamo essere molto utilizzati per le applicazioni legate alla creazione dei contenuti.
Ming-Chi Kuo ha, infine, indicato in ASMedia Technology un futuro partner di Apple per quanto concerne la fornitura dei controller USB per i Mac basati su ARM, ed ha osservato che questi ultimi saranno compatibili con USB 4 nel 2022.
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