In attesa dell'arrivo, sul mercato enterprise, dei primi prodotti basati su tecnologia DDR5, si preannuncia una ulteriore crescita dei prezzi della memoria DRAM destinata a interessare anche i moduli di DDR4 che tipicamente rappresentano il piatto forte nell'attuale mercato consumer dei PC.
Più in dettaglio, in accordo ai risultati di una analisi condotta dall'agenzia specializzata TrendForce, il prezzo contrattuale dei chip di memoria RAM è destinato a crescere nel secondo trimestre nel range che va dal 13% al 18% per i vendor che utilizzano tali prodotti come materie prime.
Ed è questa la conferma di un trend - già manifestatosi nel primo trimestre, dove il prezzo contrattuale è cresciuto dai 3 agli 8 punti percentuali - che può essere motivato con l'aumento della domanda proveniente sia dal mercato consumer (PC ma anche mobile) che da quello, crescente, dei data center.
Considerando, in maniera specifica, i chip di DRAM utilizzati per la fabbricazione dei moduli di RAM DDR4, si prospetta per questi un aumento del prezzo contrattuale che può raggiungere anche il 20%. In particolare, per il taglio da 8GB di DDR4, la fonte stima un increase del 15% considerando come target i sistemi mainstream.
Con l'inversione di tendenza della carenza dei chip, attesa, o forse soltanto auspicata, nell'ultimo trimeste del 2021, anche i prezzi contrattuali dei prodotti DRAM-based dovrebbero calare di conseguenza.
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