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L'Associazione PLIO annuncia provocatoriamente OOoCrackz |
a cura di Giacomo Usiello | pubblicato il 2 aprile 2008
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Trieste, 1° aprile 2008 - L'Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano
OpenOffice.org, annuncia la disponibilità di OOoCrackz, un'estensione che
attiva la suite libera per l'ufficio in modalità "craccata", e
risponde alle esigenze del 51% degli utenti italiani che utilizza copie illegali
dei software. L'estensione può essere scaricata da questo indirizzo: http://www.plio.it/ooocrackz.oxt.
"Quando abbiamo visto i risultati di una recente ricerca IDC*,
sponsorizzata dalla Business Software Alliance, ci siamo resi conto che la
licenza di OpenOffice.org rappresenta un ostacolo all'adozione del prodotto per
la metà degli utenti italiani, che usa soprattutto copie illegali dei
software", afferma Davide Dozza, Presidente dell'Associazione PLIO.
"L'installazione di OOoCrackz toglie all'utente tre delle quattro libertà
fondamentali, e rende illegale l'accesso al codice, la modifica e la
distribuzione del software, proprio come se OpenOffice.org fosse un programma
proprietario".
OOoCrackz è stato sviluppato da Paolo Mantovani, dell'Associazione PLIO, che è
uno tra gli esperti più noti in materia di macro ed estensioni per
OpenOffice.org: "La prima versione dell'estensione permette solo
l'attivazione in modalità illegale, ma abbiamo previsto l'evoluzione verso un
prodotto completo che - per esempio - impedisce di rilasciare i documenti con
licenza Creative Commons, per evitare che gli utenti corrano il rischio - senza
averne coscienza - di rispettare la legge sul diritto d'autore".
Per rendere completa l'esperienza degli utenti che vogliono usare OpenOffice.org
in modo illegale, come se si trattasse di un programma proprietario, OOoCrackz
impedisce la registrazione e quindi blocca tutti gli aggiornamenti, in modo tale
da portare il software - in breve tempo - a essere soggetto a problemi di
sicurezza e a diventare obsoleto rispetto all'evoluzione delle tecnologie,
proprio come nel caso delle copie illegali dei software utilizzate dal 51% degli
italiani. L'estensione crea una voce nel menù "Aiuto", con tutte le
informazioni necessarie per l'utente.
"L'assemblea annuale dell'Associazione PLIO aveva annunciato delle
iniziative di marketing per aumentare la penetrazione di OpenOffice.org sul
mercato italiano. Con questo annuncio, andiamo all'attacco del settore del
software illegale, verso il quale fino a oggi non avevamo né una strategia né
un'offerta adeguata, anche per pareggiare il conto sul calcolo delle quote di
mercato, che ci ha sempre visto un po' penalizzati", afferma Italo Vignoli,
Consigliere dell'Associazione PLIO.
* The Economic Benefits of Lowering PC Software Piracy, gennaio 2008 (il link
alla sintesi dei risultati http://www.bsa.org/upload/idc-findings_summary.pdf,
e il link alla metodologia http://www.bsa.org/upload/idc_methodology_final.pdf).
Download
OpenOffice.org 2.4 in italiano: http://it.openoffice.org/download/
Modelli in Italiano: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli
OpenOffice.org nelle altre lingue: http://download.openoffice.org
Estensioni per OOo: http://extensions.services.openoffice.org
Source: PLIO Press Release Links
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